sabato 1 luglio 2017
venerdì 6 dicembre 2013
venerdì 22 giugno 2012
Rolex: la Storia - Collezionare Orologi
Rolex: la Storia - Collezionare Orologi
1908:
1926:
1928:
1954:
1971:
1984:
2008:
2011:
1908:
Hans Wilsdorf registra il marchio Rolex e dopo la sua morte avvenuta nel 1960 il posto alla guida della società è rilevato da André Heiniger nel 1963. Nel 1992 Patrick Heiniger subentra al padre André alla guida della Rolex.
Ulteriori informazioni a pag. 5 di 100 Anni di Rolex
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1926:
Rolex crea la prima cassa al mondo veramente impermeabile; si tratta della nascita del famoso OYSTER. L’orologio Oyster, con una cassa molto robusta, un fondello e una corona di carica a vite, è assolutamente impermeabile. Questo tipo di corona di carica è stata brevettata con il nome “TWINLOCK”. L’anno successivo Mercedes Gleitze, attraversa a nuoto il Canale della Manica con al polso un ROLEX OYSTER PRECISION che dopo 15 ore e 15 minuti di traversata funzionava ancora perfettamente.
Ulteriori informazioni a pag. 6/7 di 100 anni di Rolex
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1928:
Rolex lancia sul mercato i primi modelli PRINCE , anche soprannominati “Doctor Watch”Anni ’30:
Ulteriori informazioni a pag. 8/9 di 100 anni di Rolex
Compaiono i primi cronografi cassa a scatto, da quelli monopulsanti (ref. 2022-2023-2303), a quelli dotati di due pulsanti collocati ai lati della corona di carica (ref. 2508).1931:
Ulteriori informazioni a pag. 10/11 di 100 anni di Rolex
Si apre un nuovo capitolo nella storia dell’orologeria: nasce il ROLEX OYSTER PERPETUAL, il primo orologio da polso impermeabile che si ricarica automaticamente. Il movimento automatico si identifica prevalentemente con un tipo di modello che ha lasciato il segno nella storia: il “BUBBLE BACK”, un Oyster chiamato comunemente in Italia “OVETTO”.1938:
Ulteriori informazioni a pag. 14/16 di 100 anni di Rolex
Sono pronti per la consegna i primi orologi richiesti dalla Marina Militare Italiana e progettati dalla ditta G. Panerai & Figlio di Firenze e in cui la corona, la cassa e il movimento sono firmati Rolex.1942:
Ulteriori informazioni a pag. 24/25 di 100 anni di Rolex
Rolex realizza la ref. 4113: il cronografo rattrappante o “split-seconds” realizzato solo in 12 esemplari.1945:
Questo orologio detiene il record mondiale per un Rolex proposto in asta: è stato venduto per 738.500 CHF (ca. 475.000 euro) nell’asta della Collezione Mondani del 2006.
Ulteriori informazioni a pag. 38 di 100 anni di Rolex
Creazione del “DATEJUST”, il primo cronometro con cambio automatico della data.1947:
Ulteriori informazioni a pag. 34/39 di 100 anni di Rolex
Rolex lancia sul mercato le referenze 4767 cassa Oyster e 4768 cassa a scatto: due nuovi cronografi con totalizzatore e calendario, meglio conosciuti come “DATO-COMPAX”.1950:
Ulteriori informazioni a pag. 42/43 di 100 anni di Rolex
Rolex crea la ref. 6062, punto di arrivo per le collezioni più importanti: fasi lunari e datario, prodotta tra il 1950 e il 1953 in 350 esemplari in oro giallo, 50 in oro rosa e un numero limitato in acciaio.1953:
Ulteriori informazioni a pag. 53 di 100 anni di Rolex
Rolex realizza solo in acciaio, il primo orologio da polso per grandi profondità, il SUBMARINER con ref. 6204 seguita dalle referenze 6205, 6536 e 6536/1 (definite dai collezionisti James Bond).
Ulteriori informazioni a pag. 62/63 di 100 anni di Rolex
Lancio dell’Explorer I seguito negli anni successivi dal primo Milgauss (ref. 6543)
Ulteriori informazioni a pag. 66/67 di 100 anni di Rolex
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1954:
Nascita del TURN-O-GRAPH con referenza 6202 e del GMT-MASTER, che consente1956:
la lettura contemporanea di due differenti fusi orari (ref. 6542).
Ulteriori informazioni a pag. 68/71 di 100 anni di Rolex
Tre nuove referenze Submariner: 6200 - 6538 - 6538. A, tutte garantite impermeabili fino a 200 m. di profondità. Questi modelli vengono soprannominati “CORONCIONI” per la nuova corona di carica da 8 mm. di diametro. I modelli Submariner “Coroncioni” sono indossati da Sean Connery nei film “Licenza di uccidere” e “Agente 007 Missione Goldfinger”.
Un modello ref. 6200 è stata venduta all’asta da Christie’s a CHF 176.200
Ulteriori informazioni a pag. 72 di 100 anni di Rolex
Viene lanciato sul mercato il DAY– DATE che indica la data e il giorno della settimana che cambiano automaticamente alle h. 24.001957:
Ulteriori informazioni a pag. 77 di 100 anni di Rolex
Nasce la ref. 5500 che rimarrà in commercio fino al 1990. Questa referenza è stata introdotta sul mercato con diversi nomi: “AIR-KING”, “METROPOLITAN”, “EXPLORER”, “EVEREST” per poi affermarsi con il nome “AIR-KING” (RE DELL’ARIA).1959:
Crea l’ultimo Submariner senza spallette di protezione alla corona di carica, la ref. 5508, anche questo definito dai collezionisti “James Bond”.
Ulteriori informazioni a pag. 80/82 di 100 anni di Rolex
Rolex realizza i primi GMT e Submariner con spallette di protezione alla corona di carica: la ref. 1675/0 per il GMT e la 5512 per il Submariner.1960:
Ulteriori informazioni a pag. 89/92 di 100 anni di Rolex
Un Rolex Oyster speciale (il Deep Sea Special / il Rolex degli abissi) fissato all’esterno del batiscafo “Trieste” del Professore Jacques Piccard fu immerso sino alla profondità di quasi 11 km., dove la pressione1962:
è di circa una tonnellata per centimetro quadrato. Il funzionamento dell’orologio non viene alterato da tale esperienza.
Ulteriori informazioni a pag. 93 di 100 anni di Rolex
Rolex presenta un nuovo cronografo nelle versioni acciaio, oro 14 e 18 carati, la ref. 6238 conosciuto da tutti come “Pre -Daytona ”. Un Pre – Daytona in oro 14 ct. con quadrante nero è stato venduto all’asta da Christie’s a CHF 180.000.1963:
Ulteriori informazioni a pag. 105/107 di 100 anni di Rolex
Rolex lancia il Submariner , disponibile solo in acciaio, con referenza 5513 che resterà in produzione per ben 28 anni.
Ulteriori informazioni a pag. 108/109 di 100 anni di Rolex
Rolex inizia la produzione del primo cronografo COSMOGRAPH DAYTONA con ref. 6239, commercializzato solo dopo i primi anni di produzione con la scritta Daytona sul quadrante e principalmente per i Paesi di lingua inglese. E’ la nascita di un mito. Un Cosmograph Daytona in oro 18 ct. con quadrante Newman è stato venduto all’asta da Sotheby’s a CHF 175.000.1965:
Ulteriori informazioni a pag. 114/117 di 100 anni di Rolex
Viene prodotta la ref. 6240, considerata come un prototipo del Daytona con tasti a vite.1966:
Ulteriori informazioni a pag. 118/119 di 100 anni di Rolex
Rolex produce solo in acciaio il MILGAUSS con ref. 1019 che rimane in produzione fino al 1990.1967:
Ulteriori informazioni a pag. 120/124 di 100 anni di Rolex
Rolex comincia a produrre solo in acciaio, anche se ancora in fase sperimentale, la referenza 1665, il modello più professionale fra gli orologi subacquei dell’epoca: il SEA-DWELLER con una profondità garantita di 500 metri.1969:
Ulteriori informazioni a pag. 129/130 di 100 anni di Rolex
Nasce il primo Submariner con datario, il SUBMARINER DATE con referenza 1680 e Rolex produce inoltre per la Comex Company un Submariner in acciaio munito di una valvola, ricavata nella cassa e posizionata alle ore 9, che permette la fuoriuscita dell’elio e di altri gas, garantendo così la protezione del movimento durante la fase di decompressione (ref. 5513-5514).1970 / 1971:
Ulteriori informazioni a pag. 131/133 di 100 anni di Rolex
Rolex presenta quattro nuovi modelli di Cosmograph Daytona , le referenze 6262 e 6264 con pulsanti a pompa (1970) e 6263 e 6265 con pulsanti a vite (1971).
Ulteriori informazioni a pag. 139/141 e 149/158 di 100 anni di Rolex
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1971:
Nasce l’EXPLORER II, dotato di una lunetta fissa suddivisa in 24 ore e di una lancetta oraria supplementare.1978:
Ulteriori informazioni a pag. 145/147 e 159 di 100 anni di Rolex
Rolex lancia il SEA-DWELLER 4000, ref. 16660, con un’impermeabilità garantita fino a 1.220 metri (4.000 piedi), esattamente il doppio della serie precedente (ref. 1665).1979:
Ulteriori informazioni a pag. 172 di 100 anni di Rolex
Rolex lancia il GMT-Master in acciaio con lo scatto rapido della data (ref. 16750); subito seguito dal modello in acciaio/oro, ref. 16753, e solo in oro 18 ct. con ref. 16758.1983:
Ulteriori informazioni a pag. 175 di 100 anni di Rolex
Esce il nuovo Explorer II con referenza 16550 disponibile con quadrante nero, bianco e panna, ovvero il più ambito dai collezionisti.
Ulteriori informazioni a pag. 185/187 e 188 di 100 anni di Rolex
Rolex crea il GMT-MASTER II che permette di conoscere l’ora di tre fusi orari (ref. 16760 in acciaio).
Ulteriori informazioni a pag. 189 di 100 anni di Rolex
1984:
Rolex produce in pochissimi esemplari due Oyster Cosmograph con pulsanti impermeabili a vite, con referenza 6269 e 6270, caratterizzati dalla cassa in oro 18 carati con quadrante e lunetta con brillanti.1988:
Ulteriori informazioni a pag. 191 di 100 anni di Rolex
Rolex crea il nuovo calibro 3135 e commercializza i Submariner Date : ref. 16610 in acciaio, 16613 acciaio/oro e 16618 in oro 18 ct. e ancora il Sea -Dweller con ref. 16600 in acciaio.1989:
Ulteriori informazioni a pag. 196/203 di 100 anni di Rolex
Cessata la produzione dei Cosmograph a carica manuale, Rolex lancia sul mercato le prime referenze di cronografo automatico con vetro zaffiro: 16520, 16523 e 16528.
Ulteriori informazioni a pag. 204/213 di 100 anni di Rolex
Rolex commercializza le nuove referenze del GMT-MASTER II: 16710 in acciaio, 16713 in acciaio e oro, 16718 in oro 18 carati.1990:
Ulteriori informazioni a pag. 214/219 di 100 anni di Rolex
Rolex lancia l’ultimo modello GMT – MASTER I, un Oyster Perpetual. Date con ref. 16700.
Ulteriori informazioni a pag. 230/231 di 100 anni di Rolex
Rolex crea il nuovo calibro 3000, automatico e con secondi al centro, e commercializza la nuova ref. 14060 (Submariner senza data).1991:
Ulteriori informazioni a pag. 240/241 di 100 anni di Rolex
Compare sui cataloghi Rolex la nuova ref. 14270: un Oyster Perpetual Explorer da 36 mm. di diametro1992:
Ulteriori informazioni a pag. 242/243 di 100 anni di Rolex
Rolex presenta due nuovi Air-King in acciaio: le referenze 14000 (lunetta liscia) e 14010 (lunetta incisa con indici in rilievo).1997:
Ulteriori informazioni a pag. 242/243 di 100 anni di Rolex
Lancio del Cosmograph Daytona , ref. 16518, in oro giallo 18 ct. con lunetta tachimetrica incisa e cinturino in cuoio con chiusura di sicurezza in oro.
Ulteriori informazioni a pag. 248/249 di 100 anni di Rolex
Rolex crea un cronometro (ref. 16628) YACHT – MASTER in oro giallo con lunetta girevole graduata, cassa con spallette di protezione della corona di carica “TRIPLOCK”, impermeabile fino a 100 metri.
Ulteriori informazioni a pag. 250/251 di 100 anni di Rolex
Rolex presenta alla Fiera di Basilea cinque nuove versioni del Cosmograph Daytona: la ref. 16519 in oro bianco 18 carati, con lunetta tachimetrica incisa e cinturino in cuoio; la ref. 16589 nelle tre diverse versioni SAPH, RUBI e BRIL. e la ref. 16588 SAFU.1999:
Ulteriori informazioni a pag. 252/254 di 100 anni di Rolex
Rolex crea lo YACHT-MASTER ROLESIUM in acciaio con quadrante e lunetta in platino (ref. 16622)2000:
Ulteriori informazioni a pag. 260/263 di “1908-2008: 100 anni di Rolex”
Rolex raccoglie in un unico catalogo i modelli creati per coloro che amano l’orologio/gioiello: la “ROLEX CROWN COLLECTION”.
Ulteriori informazioni a pag. 266/268 di 100 anni di Rolex
Rolex presenta i nuovi modelli Cosmograph Daytona con movimento cronografico di completa fabbricazione Rolex: la ref. 116520 in acciaio, 116523 in acciaio e oro, la ref. 116528 in oro 18 carati, la ref. 116519 con cassa in oro bianco e la ref. 116518 con cassa in oro giallo. Queste referenze montano il calibro 4130.2003:
Ulteriori informazioni a pag. 275/278 di 100 anni di Rolex
Il Submariner celebra i suoi primi cinquant’anni e per l’occasione Rolex presenta il nuovo modello in acciaio con ghiera verde e quadrante con “maxi” indici in oro bianco: ref. 16610LV.2004:
Ulteriori informazioni a pag. 282/283 di 100 anni di Rolex
A Basilea Rolex lancia il Cosmograph Daytona in oro giallo versione “fantasia”: la ref. 116598 SACO con cinturino in pelle maculata e attacchi con brillanti.2005:
Ulteriori informazioni a pag. 288 di 100 anni di Rolex
Rolex presenta il nuovo PRINCE (referenze: 5441/9, 5440/8, 5442/5 e 5443/9).2007:
Ulteriori informazioni a pag. 299 di 100 anni di Rolex
Rolex presenta alla Fiera di Basilea una nuova versione in oro del GMT-Master II con quadrante verde o con quadrante nero, lancette delle 24 ore verde e scritta GMT– MASTER verde: la ref. 116718, creata per celebrare i 50 anni della sua commercializzazione.
Ulteriori informazioni a pag. 302 di 100 anni di Rolex
Rolex presenta la nuova generazione del modello MILGAUSS nato negli anni ’50: la ref. 116400 con quadrante bianco o nero e la ref. 116400 GV con quadrante nero e vetro zaffiro verde (GV indica infatti il vetro zaffiro verde).
Ulteriori informazioni a pag. 306 di 100 anni di Rolex
Rolex lancia sul mercato le due versioni in oro bianco e oro giallo dello YACHT-MASTER II: il cronografo da regata.
Ulteriori informazioni a pag. 310 di 100 anni di Rolex
Alla fiera di Basilea Rolex presenta il GMT-Master II con ref. 116710 in acciaio con lancetta delle 24 ore verde e scritta GMT MASTER verde.
Ulteriori informazioni a pag. 311 di 100 anni di Rolex
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2008:
Alla fiera di Basilea Rolex presenta il SEA-DWELLER DEEPSEA, ref. 116660, impermeabile fino alla profondità di 3.900 metri: l’Oyster subacqueo di nuova generazione.2009:
Ulteriori informazioni a pag. 312/313 di 100 anni di Rolex
Sempre a Basilea Rolex presenta Il nuovo modello SUBMARINER DATE con le ref. 116618 in oro giallo e con quadrante nero e la ref. 116619 in oro bianco con quadrante e lunetta blu, entrambi impermeabili fino a 300 metri.
Ulteriori informazioni a pag. 314/315 di 100 anni di Rolex
Il cronografo DAYTONA viene presentato per la prima volta in oro rosa “Everose” 18 carati (ref. 116505).
Ulteriori informazioni a pag. 319 di 100 anni di Rolex
Presentazione del Day–Date in oro bianco, giallo, rosa e platino, con cassa di 41 mm, ben 5 mm. in più rispetto alle versioni precedenti.
Ulteriori informazioni a pag. 316/317 di 100 anni di Rolex
Rolex presenta il Day-Date II in oro bianco e in oro giallo con lunetta con diamanti (referenze 218399 e 218348).2010:
Presentazione del Cosmograph Daytona in oro bianco 18 ct. referenze 116599 4RU e 116589 RBR.
Presentazione del Datejust Royal Pink in oro everose 18 ct. referenza 116185 BBR.
Presentazione del Submariner Date referenza 116613 LN in rolesor giallo con lunetta e quadrante nero.
Presentazione del Submariner Date referenza 116613 LB in rolesor giallo con lunetta e quadrante blu.
Ulteriori informazioni nel libro Rolex Gallery
Rolex presenta il nuovo EXPLORER I in acciao 904L (diametro 39 mm) referenza 214270.
Presentazione del Submariner Date (diametro 39 mm) in acciaio 904L, referenza 116610 LN.
Presentazione del Submariner Date (diametro 39 mm) in acciaio 904L, referenza 116610 LV quadrante e lunetta verde.
Ulteriori informazioni nel libro Rolex Gallery
2011:
Rolex presenta il nuovo EXPLORER II, che festeggia i 40 anni dalla sua presentazione, avvenuta nel 1971. Questo modello presenta una cassa allargata di 42 mm. e un nuovo movimento di ultima generazione, il calibro 3187.2012:
Presentazione dello Yacht-Master II che costituisce la prima applicazione del rolesor con oro EVEROSE in un orologio professionale della gamma Oyster.
Presentazione del nuovo Daytona referenza 116515LN in oro everose 18 ct. e lunetta Cerachrom nera con cifre incise.
Presentazione del nuovo Datejust Special Edition referenza 81315 (diametro 34 mm) in oro Everose 18 ct.
Ulteriori informazioni nel libro Rolex Gallery
Rolex presenta lo Sky-Dweller, un orologio nuovo che presenta due fusi orari, un calendario annuale che regola automaticamente la data e la lunetta girevole RING-COMMAND.
Presentazione del nuovo Submariner No-Date ref. 114060
Presentazione del nuovo Yacht-Master in ROLESIUM ref. 116622
Presentazione del nuovo Cosmograph Daytona in oro giallo e bianco con lunetta dai colori dell'arcobaleno ref 116598 RBOW e 116599 RBOW
Nuovo Datejust II interamente in acciaio con lunetta liscia
Nuovo Datejust 36 mm in oro EVEROSE
Immagine tratta dal libro Rolex Daytona Story
giovedì 14 giugno 2012
Omega Speedmaster: le origini - Collezionare Orologi
Omega Speedmaster: le origini - Collezionare Orologi
Lo Speedmaster nasce nel 1957 da un’idea di Pierre Moinat capo creativo di Omega.
Il suo progetto era di concepire un cronografo braccialato, robusto, impermeabile e con un quadrante di facile lettura.
Il nome Speedmaster, tradotto maestro della velocità, viene scelto come suggerimento al suo impiego.
La lunetta esterna con scala tachimetrica incisa fu una delle novità.
Il quadrante nero con indici e lancette trattati al trizio che ricordano gli strumenti di bordo delle automobili, hanno contribuito a conferire allo Speedmaster una classica linea sportiva.
La cassa, con il fondello chiuso a vite e i tasti cronografaci a pompa, è stata disegnata da Claude Baillod designer di casa Omega mentre il primo prototipo è stato realizzato da Georges Hartmann.
Il movimento utilizzato è meccanico a carica manuale, il primo calibro, il 321, è l’evoluzione del celebre 27 CHRO C12 disegnato da Albert Piguet e prodotto dalla Lemania.
Lo Speedmaster era destinato a far parte della grande famiglia dei Seamaster e come questi ha utilizzato e mantenuto sul fondello il simbolo dell’ippocampo (o cavalluccio marino).
Il successo derivato dall’utilizzo per le missioni spaziali è stato meritato. Solo dopo un lungo test fatto di severe prove di resistenza e confrontate con altri cronografi apparentemente simili, la NASA lo ha designato come “Professional” idoneo ad accompagnare il primo (Apollo XI) e anche l’ultimo (Apollo XVII) uomo sulla Luna.
In mezzo secolo di produzione ci sono state alcune trasformazioni estetiche e meccaniche, la cassa ha cambiato forma e dimensione, il calibro è mutato, sono state fatte varianti con metalli preziosi. Ci sono state serie più o meno fortunate ma tutte hanno dimostrato carattere e personalità.
Lo Speedmaster Professional ancora oggi fa parte dell’attrezzatura “EVA” (Extra Vehicular Activity) che tutti gli astronauti utilizzano per le loro “passeggiate” nello spazio!
Maggiori informazioni sull'Omega Speedmaster nel libro The Master of Omega
Immagini di alcuni dei modelli-chiave di Omega Speedmaster:

Omega-SpeedMaster-ref.-CK-2915

Omega-SpeedMaster-Apollo 1968

Omega SpeedMaster ST 145022


Omega SpeedMaster 125 anniversario
Lo Speedmaster nasce nel 1957 da un’idea di Pierre Moinat capo creativo di Omega.
Il suo progetto era di concepire un cronografo braccialato, robusto, impermeabile e con un quadrante di facile lettura.
Il nome Speedmaster, tradotto maestro della velocità, viene scelto come suggerimento al suo impiego.
La lunetta esterna con scala tachimetrica incisa fu una delle novità.
Il quadrante nero con indici e lancette trattati al trizio che ricordano gli strumenti di bordo delle automobili, hanno contribuito a conferire allo Speedmaster una classica linea sportiva.
La cassa, con il fondello chiuso a vite e i tasti cronografaci a pompa, è stata disegnata da Claude Baillod designer di casa Omega mentre il primo prototipo è stato realizzato da Georges Hartmann.
Il movimento utilizzato è meccanico a carica manuale, il primo calibro, il 321, è l’evoluzione del celebre 27 CHRO C12 disegnato da Albert Piguet e prodotto dalla Lemania.
Lo Speedmaster era destinato a far parte della grande famiglia dei Seamaster e come questi ha utilizzato e mantenuto sul fondello il simbolo dell’ippocampo (o cavalluccio marino).
Il successo derivato dall’utilizzo per le missioni spaziali è stato meritato. Solo dopo un lungo test fatto di severe prove di resistenza e confrontate con altri cronografi apparentemente simili, la NASA lo ha designato come “Professional” idoneo ad accompagnare il primo (Apollo XI) e anche l’ultimo (Apollo XVII) uomo sulla Luna.
In mezzo secolo di produzione ci sono state alcune trasformazioni estetiche e meccaniche, la cassa ha cambiato forma e dimensione, il calibro è mutato, sono state fatte varianti con metalli preziosi. Ci sono state serie più o meno fortunate ma tutte hanno dimostrato carattere e personalità.
Lo Speedmaster Professional ancora oggi fa parte dell’attrezzatura “EVA” (Extra Vehicular Activity) che tutti gli astronauti utilizzano per le loro “passeggiate” nello spazio!
Maggiori informazioni sull'Omega Speedmaster nel libro The Master of Omega
Immagini di alcuni dei modelli-chiave di Omega Speedmaster:

Omega-SpeedMaster-ref.-CK-2915

Omega-SpeedMaster-Apollo 1968

Omega SpeedMaster ST 145022


Omega SpeedMaster 125 anniversario
Rolex annuncia i nomi dei vincitori degli Awards for Enterprise - Collezionare Orologi
Rolex annuncia i nomi dei vincitori degli Awards for Enterprise - Collezionare Orologi
I premi sono stati assegnati a cinque progetti dʼeccezione presentati da candidati dei cinque continenti
Ginevra, 13 giugno 2012 – Rolex ha annunciato a Londra i nomi dei cinque vincitori degli Awards for Enterprise i cui progetti hanno il potenziale per salvare milioni di vite e per proteggere specie minacciate e interi ecosistemi.
I cinque pionieri della ricerca filantropica sono uomini e donne che stanno realizzando programmi dʼavanguardia in Australia, Bolivia, Kenya, Russia e Stati Uniti.
I candidati prescelti ricevono la somma di 100.000 franchi svizzeri e un cronometro Rolex. Selezionati fra oltre 3.500 ricercatori di 154 paesi da una giuria esterna di esperti internazionali, i vincitori dei Premi sono:
Sergei BEREZNUK, 51 anni, Russia: si serve di tecnologie avanzate e attraverso la sensibilizzazione delle giovani generazioni vuole proteggere gli ultimi esemplari di tigri siberiane che vivono nelle regioni orientali della Russia.

Barbara BLOCK, 54 anni, Stati Uniti: impiega metodi dʼavanguardia e una serie di stazioni dʼascolto subacquee per proteggere lʼecosistema predatori/prede della costa settentrionale americana.

Erika CUÉLLAR, 40 anni, Bolivia: insegna a indigeni della Bolivia, del Paraguay e dellʼArgentina le tecniche per preservare la biodiversità in uno degli ultimi territori del Sudamerica rimasti allo stato primigenio, il Gran Chaco.

Mark KENDALL, 40 anni, Australia: è un esperto di bioingegneria che sta sviluppando un “nano-patch” destinato a sostituire lʼinoculazione di vaccini tramite siringa. Questa tecnologia potrebbe salvare milioni di vite nei paesi in via di sviluppo rendendo il processo meno doloroso, ma anche più sicuro, economico ed efficace.

Aggrey OTIENO, 34 anni, Kenya: vuole salvare centinaia di donne e bambini che vivono in una bidonville di Nairobi rendendo disponibili consultazioni ostetriche mediante un centro di medicina telematica.

I vincitori dellʼedizione 2012 si affiancano ai 115 ricercatori di 42 paesi che, nel corso degli ultimi 36 anni, hanno ottenuto il riconoscimento e lʼappoggio materiale di Rolex dando prova di spirito dʼintraprendenza e di impegno sociale e ambientale. I loro progetti si pongono a salvaguardia dellʼambiente e dellʼumanità in genere, in discipline che spaziano dalle scienze alla salute, dalla tecnologia applicata alle esplorazioni, dalle scoperte alla protezione dellʼhabitat e alla tutela del nostro patrimonio culturale.“La Giuria di questa edizione è rimasta impressionata dalle capacità di persone straordinarie in grado di fornire alle varie comunità strumenti dʼintervento che permettono di preservare la natura e le persone che vivono nel loro ambiente”, ha affermato Rebecca Irvin, direttore della divisione Iniziative filantropiche di Rolex. “Nella maggior parte dei casi i vincitori dei Premi stanno sfruttando tecnologie innovative per sensibilizzare lʼopinione pubblica e per cambiare il mondo. Rolex è lieta di accogliere i cinque Vincitori dellʼedizione 2012 nella comunità dʼeccezione che si è creata dal 1976, anno di istituzione dei Premi”.
Una cerimonia in India
Oltre 400 personalità di tutto il mondo converranno a New Delhi il 27 novembre 2012 per rendere omaggio ai cinque vincitori dei Rolex Awards for Enterprise.
La selezione dei vincitori
I membri della Giuria interdisciplinare dellʼedizione dei Premi 2012 sono grandi scienziati, esploratori, ecologisti, medici, docenti e imprenditori: Habiba Bouhamed Chaabouni, (Tunisia), laureata in medicina e professore universitario, pioniere della ricerca nel campo delle malattie genetiche; Gururaj “Desh” Deshpande (India / Stati Uniti), fondatore di numerose società di alta tecnologia e filantropo; Sylvia Earle, (Stati Uniti), oceanografa ed esploratrice delle profondità marine che ha al suo attivo numerosi record mondiali; Steve Jones (Gran Bretagna), biologo e autore di libri, noto per le sue ricerche sulla genetica e lʼevoluzione; Calestous Juma (Kenya), autorità mondiale nel campo dello sviluppo sostenibile e docente di sviluppo internazionale ad Harvard; Tayeb A. Kamali (Emirati Arabi Uniti), antesignano dellʼinsegnamento e vicerettore degli Higher Colleges of Technology negli Emirati Arabi Uniti; Amyr Klink (Brasile), esploratore e navigatore che ha stabilito una serie di record mondiali marittimi; Antonio Machado-Allison (Venezuela), zoologo di chiara fama, è unʼautorità indiscussa nel campo dei piranha; Keiko Nakamura (Giappone), esperta in Scienze della vita, che ha contribuito a far conoscere il campo di ricerca noto come biostoria; Subramaniam Ramadora (India), esperto in tecnologia informatica, fondatore e attuale vicepresidente di Tata Consultancy Services; Gerhard Schmitt (Svizzera), professore universitario, esperto di intelligenza artificiale e di applicazioni computerizzate per il disegno architettonico; Mahrukh Tarapor (India/Stati Uniti), ricercatrice ed esperta di conduzione e gestione dei musei.
Iniziative filantropiche Rolex
Gli Awards for Enterprise e il programma Maestro e Allievo sono le due maggiori iniziative filantropiche Rolex. Istituiti nel 1976 per celebrare il 50° anniversario dellʼOyster, i Rolex Awards suscitano lʼinteresse di candidati che, con una serie di progetti in corso di realizzazione, si impegnano per risolvere i problemi del mondo che li circonda nonché per il progresso e il benessere dellʼumanità. LʼIniziativa Maestro e Allievo, istituita nel 2002, ha lo scopo di mettere in contatto, per un anno di collaborazione individuale, grandi Maestri e giovani artisti di sei diverse discipline.
I premi sono stati assegnati a cinque progetti dʼeccezione presentati da candidati dei cinque continenti
Ginevra, 13 giugno 2012 – Rolex ha annunciato a Londra i nomi dei cinque vincitori degli Awards for Enterprise i cui progetti hanno il potenziale per salvare milioni di vite e per proteggere specie minacciate e interi ecosistemi.
I cinque pionieri della ricerca filantropica sono uomini e donne che stanno realizzando programmi dʼavanguardia in Australia, Bolivia, Kenya, Russia e Stati Uniti.
I candidati prescelti ricevono la somma di 100.000 franchi svizzeri e un cronometro Rolex. Selezionati fra oltre 3.500 ricercatori di 154 paesi da una giuria esterna di esperti internazionali, i vincitori dei Premi sono:
Sergei BEREZNUK, 51 anni, Russia: si serve di tecnologie avanzate e attraverso la sensibilizzazione delle giovani generazioni vuole proteggere gli ultimi esemplari di tigri siberiane che vivono nelle regioni orientali della Russia.

Barbara BLOCK, 54 anni, Stati Uniti: impiega metodi dʼavanguardia e una serie di stazioni dʼascolto subacquee per proteggere lʼecosistema predatori/prede della costa settentrionale americana.

Erika CUÉLLAR, 40 anni, Bolivia: insegna a indigeni della Bolivia, del Paraguay e dellʼArgentina le tecniche per preservare la biodiversità in uno degli ultimi territori del Sudamerica rimasti allo stato primigenio, il Gran Chaco.

Mark KENDALL, 40 anni, Australia: è un esperto di bioingegneria che sta sviluppando un “nano-patch” destinato a sostituire lʼinoculazione di vaccini tramite siringa. Questa tecnologia potrebbe salvare milioni di vite nei paesi in via di sviluppo rendendo il processo meno doloroso, ma anche più sicuro, economico ed efficace.

Aggrey OTIENO, 34 anni, Kenya: vuole salvare centinaia di donne e bambini che vivono in una bidonville di Nairobi rendendo disponibili consultazioni ostetriche mediante un centro di medicina telematica.

I vincitori dellʼedizione 2012 si affiancano ai 115 ricercatori di 42 paesi che, nel corso degli ultimi 36 anni, hanno ottenuto il riconoscimento e lʼappoggio materiale di Rolex dando prova di spirito dʼintraprendenza e di impegno sociale e ambientale. I loro progetti si pongono a salvaguardia dellʼambiente e dellʼumanità in genere, in discipline che spaziano dalle scienze alla salute, dalla tecnologia applicata alle esplorazioni, dalle scoperte alla protezione dellʼhabitat e alla tutela del nostro patrimonio culturale.“La Giuria di questa edizione è rimasta impressionata dalle capacità di persone straordinarie in grado di fornire alle varie comunità strumenti dʼintervento che permettono di preservare la natura e le persone che vivono nel loro ambiente”, ha affermato Rebecca Irvin, direttore della divisione Iniziative filantropiche di Rolex. “Nella maggior parte dei casi i vincitori dei Premi stanno sfruttando tecnologie innovative per sensibilizzare lʼopinione pubblica e per cambiare il mondo. Rolex è lieta di accogliere i cinque Vincitori dellʼedizione 2012 nella comunità dʼeccezione che si è creata dal 1976, anno di istituzione dei Premi”.
Una cerimonia in India
Oltre 400 personalità di tutto il mondo converranno a New Delhi il 27 novembre 2012 per rendere omaggio ai cinque vincitori dei Rolex Awards for Enterprise.
La selezione dei vincitori
I membri della Giuria interdisciplinare dellʼedizione dei Premi 2012 sono grandi scienziati, esploratori, ecologisti, medici, docenti e imprenditori: Habiba Bouhamed Chaabouni, (Tunisia), laureata in medicina e professore universitario, pioniere della ricerca nel campo delle malattie genetiche; Gururaj “Desh” Deshpande (India / Stati Uniti), fondatore di numerose società di alta tecnologia e filantropo; Sylvia Earle, (Stati Uniti), oceanografa ed esploratrice delle profondità marine che ha al suo attivo numerosi record mondiali; Steve Jones (Gran Bretagna), biologo e autore di libri, noto per le sue ricerche sulla genetica e lʼevoluzione; Calestous Juma (Kenya), autorità mondiale nel campo dello sviluppo sostenibile e docente di sviluppo internazionale ad Harvard; Tayeb A. Kamali (Emirati Arabi Uniti), antesignano dellʼinsegnamento e vicerettore degli Higher Colleges of Technology negli Emirati Arabi Uniti; Amyr Klink (Brasile), esploratore e navigatore che ha stabilito una serie di record mondiali marittimi; Antonio Machado-Allison (Venezuela), zoologo di chiara fama, è unʼautorità indiscussa nel campo dei piranha; Keiko Nakamura (Giappone), esperta in Scienze della vita, che ha contribuito a far conoscere il campo di ricerca noto come biostoria; Subramaniam Ramadora (India), esperto in tecnologia informatica, fondatore e attuale vicepresidente di Tata Consultancy Services; Gerhard Schmitt (Svizzera), professore universitario, esperto di intelligenza artificiale e di applicazioni computerizzate per il disegno architettonico; Mahrukh Tarapor (India/Stati Uniti), ricercatrice ed esperta di conduzione e gestione dei musei.
Iniziative filantropiche Rolex
Gli Awards for Enterprise e il programma Maestro e Allievo sono le due maggiori iniziative filantropiche Rolex. Istituiti nel 1976 per celebrare il 50° anniversario dellʼOyster, i Rolex Awards suscitano lʼinteresse di candidati che, con una serie di progetti in corso di realizzazione, si impegnano per risolvere i problemi del mondo che li circonda nonché per il progresso e il benessere dellʼumanità. LʼIniziativa Maestro e Allievo, istituita nel 2002, ha lo scopo di mettere in contatto, per un anno di collaborazione individuale, grandi Maestri e giovani artisti di sei diverse discipline.
martedì 5 giugno 2012
Presentazione del Libro Rolex Daytona Story all'IWJG di Las Vegas - Collezionare Orologi
Presentazione del Libro Rolex Daytona Story all'IWJG di Las Vegas - Collezionare Orologi
Las Vegas, Nevada - 28 & 29 Maggio 2012
Cari lettori,
abbiamo il piacere di raccontarvi una nuova interessantissima esperienza appena vissuta a Las Vegas.
Si tratta dell'IWJG ( The International Watch and Jewelry Guild ), un'associazione che una volta al mese organizza una grande fiera dedicata a orologi e gioielli in diverse città degli Stati Uniti.

Commercianti di tutte le nazionalità partecipano a questi eventi, esponendo i loro prodotti nei rispettivi stand.

L'ultima edizione dell'IWJG ha avuto luogo all'Hotel Tropicana di Las Vegas, in Nevada, il 28 e il 29 Maggio e Mondani Editore, grazie a una nuova partnership proprio con questa associazione, ha partecipato presentando il nuovo grande libro in uscita a settembre: Rolex Daytona Story.



Abbiamo anche esposto alcuni dei principali libri su Rolex presenti in catalogo: Rolex Submariner Story, Collezionare Rolex Milgauss, Turn-O-Graph, Yacht-Master, Explorer e Collezionare Rolex GMT-Master.

Nonostante i clienti americani siano già numerosi, è stata la prima volta che Mondani Editore si è spinta oltre oceano per promuovere i propri libri ed è con grande soddisfazione che abbiamo potuto constatare che gli Americani hanno adorato le nostri edizioni; la prossima volta faremo certamente in modo di portare anche altri titoli, in modo che siano "toccabili" e "sfogliabili".

Il titolo che è andato per la maggiore è stato Rolex Daytona Story, in cui molti commercianti volevano apparire con la propria pubblicità, ma anche Collezionare Rolex Milgauss, Turn-O-Graph, Yacht-Master, Explorer ha riscosso un enorme successo. Tanto interesse anche per il grande libro sui Submariner, che richiama sempre moltissima attenzione, e per l'edizione limitata 100 Anni di Rolex ( anche se non era esposta a Las Vegas).
Centinaia erano i tavoli allestiti e migliaia i commercianti che si aggiravano per l'enorme sala dell'Hotel Tropicana per comprare, vendere e scambiare pezzi di ogni genere. Tanti gioielli ma anche tantissimi orologi, in prevalenza Rolex moderni. Anche il vintage comunque non mancava.
Come da grande pregio degli Americani, tutto era perfettamente organizzato e l'ospitalità è stata eccellente.. E' stato molto gradevole vedere che chiunque cercava di dare una mano e di rendere l'organizzazione e la sistemazione il più facile possibile ( cosa che solitamente non accade in Italia ).
Il viaggio è stato lungo, questo è innegabile, ma ne è davvero valsa la pena. Dopo le prime 17 ore volo, sbarchiamo a Las Vegas il Sabato sera e la Domenica, per fortuna, abbiamo avuto modo di goderci un po’ la città, senza nemmeno perdere un dollaro nei lussuosissimi casinò.

Fatta qualche compera e scattate un bel po’ di foto, ci rechiamo alla "pre-registration", dove siamo accolti con allegria e simpatia da Joe Nelson, organizzatore dell'evento, che ci mostra il nostro tavolo e ci presenta altri espositori.

Il lunedì mattina si inizia, con un po di timidezza, a conoscere vari commercianti e addetti del settore che, incuriositi, si avvicinano al nostro tavolo.. E dalle 9 alle 18 neanche un attimo di sosta perchè il nostro stand era uno dei principali "punti di attrazione della fiera".
La presenza di Osvaldo Patrizzi, uno dei nomi più importanti del mondo dell'orologeria e co-autore del libro Rolex Daytona Story insieme a Guido Mondani, ha di certo aumentato ancora di più l'interesse per il nuovo grande libro in uscita a Settembre e di cui i nostri nuovi amici Americani hanno apprezzato molto il formato ( 31 cm x 41).

Un po di riposo lunedì sera all'Hard Rock Café, poche ore di sonno a causa del Jet Leg e si riprende martedì mattina, con ritmi ancora più elevati.

E' stato davvero bello vedere come dei commercianti con prestigiosi store a New York, Miami, Los Angeles, Chicago e tante altre importanti città americane, abbiano apprezzato la bellezza e la completezza dei libri Mondani e che soprattutto ne abbiano compreso il lavoro e la ricerca che stanno dietro a ogni singola pagina.
Dopo tanti anni di rapporti telefonici abbiamo finalmente conosciuto di persona alcuni clienti storici della Mondani Editore, come per esempio Fourtané, Aaron Faber, Worldly Watches e tanti altri, abbiamo ritrovato vecchi amici - clienti come Isami Shiroma e abbiamo stretto nuove importanti collaborazioni con altri dealers rinomati e conosciuti come Tuscany Rose di New York, Wanna Buy a Watch di Los Angeles, Estate and Jewelry Buyers and many more.





Estremamente soddisfatti sia dell'interesse generato dalle nostri edizioni, sia dall'ottima ospitalità ricevuta, prepariamo il nostro viaggio di ritorno, già pensando alla prossima fiera americana a cui parteciperemo a New York, nel mese di Ottobre, quando il tanto atteso libro Rolex Daytona Story sarà disponibile...

Maggiori informazioni sulle prossime date dell'IWJG: http://www.iwjg.com/calendar.shtml
Las Vegas, Nevada - 28 & 29 Maggio 2012
Cari lettori,
abbiamo il piacere di raccontarvi una nuova interessantissima esperienza appena vissuta a Las Vegas.
Si tratta dell'IWJG ( The International Watch and Jewelry Guild ), un'associazione che una volta al mese organizza una grande fiera dedicata a orologi e gioielli in diverse città degli Stati Uniti.

Commercianti di tutte le nazionalità partecipano a questi eventi, esponendo i loro prodotti nei rispettivi stand.

L'ultima edizione dell'IWJG ha avuto luogo all'Hotel Tropicana di Las Vegas, in Nevada, il 28 e il 29 Maggio e Mondani Editore, grazie a una nuova partnership proprio con questa associazione, ha partecipato presentando il nuovo grande libro in uscita a settembre: Rolex Daytona Story.



Abbiamo anche esposto alcuni dei principali libri su Rolex presenti in catalogo: Rolex Submariner Story, Collezionare Rolex Milgauss, Turn-O-Graph, Yacht-Master, Explorer e Collezionare Rolex GMT-Master.

Nonostante i clienti americani siano già numerosi, è stata la prima volta che Mondani Editore si è spinta oltre oceano per promuovere i propri libri ed è con grande soddisfazione che abbiamo potuto constatare che gli Americani hanno adorato le nostri edizioni; la prossima volta faremo certamente in modo di portare anche altri titoli, in modo che siano "toccabili" e "sfogliabili".

Il titolo che è andato per la maggiore è stato Rolex Daytona Story, in cui molti commercianti volevano apparire con la propria pubblicità, ma anche Collezionare Rolex Milgauss, Turn-O-Graph, Yacht-Master, Explorer ha riscosso un enorme successo. Tanto interesse anche per il grande libro sui Submariner, che richiama sempre moltissima attenzione, e per l'edizione limitata 100 Anni di Rolex ( anche se non era esposta a Las Vegas).
Centinaia erano i tavoli allestiti e migliaia i commercianti che si aggiravano per l'enorme sala dell'Hotel Tropicana per comprare, vendere e scambiare pezzi di ogni genere. Tanti gioielli ma anche tantissimi orologi, in prevalenza Rolex moderni. Anche il vintage comunque non mancava.
Come da grande pregio degli Americani, tutto era perfettamente organizzato e l'ospitalità è stata eccellente.. E' stato molto gradevole vedere che chiunque cercava di dare una mano e di rendere l'organizzazione e la sistemazione il più facile possibile ( cosa che solitamente non accade in Italia ).
Il viaggio è stato lungo, questo è innegabile, ma ne è davvero valsa la pena. Dopo le prime 17 ore volo, sbarchiamo a Las Vegas il Sabato sera e la Domenica, per fortuna, abbiamo avuto modo di goderci un po’ la città, senza nemmeno perdere un dollaro nei lussuosissimi casinò.

Fatta qualche compera e scattate un bel po’ di foto, ci rechiamo alla "pre-registration", dove siamo accolti con allegria e simpatia da Joe Nelson, organizzatore dell'evento, che ci mostra il nostro tavolo e ci presenta altri espositori.

Il lunedì mattina si inizia, con un po di timidezza, a conoscere vari commercianti e addetti del settore che, incuriositi, si avvicinano al nostro tavolo.. E dalle 9 alle 18 neanche un attimo di sosta perchè il nostro stand era uno dei principali "punti di attrazione della fiera".
La presenza di Osvaldo Patrizzi, uno dei nomi più importanti del mondo dell'orologeria e co-autore del libro Rolex Daytona Story insieme a Guido Mondani, ha di certo aumentato ancora di più l'interesse per il nuovo grande libro in uscita a Settembre e di cui i nostri nuovi amici Americani hanno apprezzato molto il formato ( 31 cm x 41).

Un po di riposo lunedì sera all'Hard Rock Café, poche ore di sonno a causa del Jet Leg e si riprende martedì mattina, con ritmi ancora più elevati.

E' stato davvero bello vedere come dei commercianti con prestigiosi store a New York, Miami, Los Angeles, Chicago e tante altre importanti città americane, abbiano apprezzato la bellezza e la completezza dei libri Mondani e che soprattutto ne abbiano compreso il lavoro e la ricerca che stanno dietro a ogni singola pagina.
Dopo tanti anni di rapporti telefonici abbiamo finalmente conosciuto di persona alcuni clienti storici della Mondani Editore, come per esempio Fourtané, Aaron Faber, Worldly Watches e tanti altri, abbiamo ritrovato vecchi amici - clienti come Isami Shiroma e abbiamo stretto nuove importanti collaborazioni con altri dealers rinomati e conosciuti come Tuscany Rose di New York, Wanna Buy a Watch di Los Angeles, Estate and Jewelry Buyers and many more.





Estremamente soddisfatti sia dell'interesse generato dalle nostri edizioni, sia dall'ottima ospitalità ricevuta, prepariamo il nostro viaggio di ritorno, già pensando alla prossima fiera americana a cui parteciperemo a New York, nel mese di Ottobre, quando il tanto atteso libro Rolex Daytona Story sarà disponibile...

Maggiori informazioni sulle prossime date dell'IWJG: http://www.iwjg.com/calendar.shtml
martedì 15 maggio 2012
Rolex Daytona is protagonist in many movies - Collecting Watches
Rolex Daytona is protagonist in many movies - Collecting Watches
Everybody knows that the Daytona is not anymore a simple Rolex watch only, but it also represents the object that all of us would like to have.. Nowadays it represents a Myth.
We talk about Daytona, read about it, write about it and we also see it in the movies.
Since many years, we often see the protagonists of important films wearing a nice Rolex.
Today we want to talk about the Daytonas which appear in famous movies.
Obviously, it s not possible to talk about every single film, that’s way we made a selection based on our taste an on the rarity of the watch.
Let’s start with Kill Bill Vol. II where the beautiful Uma Thurman uses her Daytona for the pregnancy test.
The curious fact is that the Daytona is fake !


Another important movie in which a Daytona appears is “Leaving Las Vegas”, where Nicholas Cage wears a stainless daytona from 1993.

Nicolas Cage plays Ben Sanderson, an alcoholic Hollywood screenwriter who lost everything because of his drinking, arrives in Las Vegas to drink himself to death. There, he meets and forms an uneasy friendship and non-interference pact with prostitute Sera.
Unforgettable is “Winning”, where Paul Newman, in the role of Frank Capua, a young race car driver torn between work and love, wears a personalised Rolex Cosmograph Daytona in stainless steel, putting its resistance to strong vibration to the test.

In the 1998 movie “Knock off”, Jean-Claude Van Damme wears a stainless steel Daytona with white dial.

Rober De Nire, in “15 Minutes”, wears a stainless steel Daytona with Oyster bracelet. A gold Rolex Day-Date is also seen.

This image appears courtesy of Jake's Rolex Blog
We can see another Cosmograph Daytona with white dial in “Mallrats” (1995), worn by the actor Michael Rooker.
Another Cosmograph Daytona in stainless steel in the movie from 1995 “Red Line 7000”.
Then in “Thunderheart” Val Kilmer wears a stainless steel Rolex Cosmograph Daytona. He ends up giving the watch to an Indian elder.
Futhermore, in “I Love You Phillip Morris”, a 2009 romantic comedy-drama film where Jim Carrey plays the artist, impostor, and multiple prison escapee Steven Jay Russell, we can see different Rolex watches on a tray.
The Cosmograph Daytona that appears in this film has a diamonds dila and will be sold at auction.

We remind you that in the Book 100 Years of Rolex there is an entire chapter dedicated to the “Rolexes in movies”.
More information about Dayton in the Book Rolex Daytona Story.
Everybody knows that the Daytona is not anymore a simple Rolex watch only, but it also represents the object that all of us would like to have.. Nowadays it represents a Myth.
We talk about Daytona, read about it, write about it and we also see it in the movies.
Since many years, we often see the protagonists of important films wearing a nice Rolex.
Today we want to talk about the Daytonas which appear in famous movies.
Obviously, it s not possible to talk about every single film, that’s way we made a selection based on our taste an on the rarity of the watch.
Let’s start with Kill Bill Vol. II where the beautiful Uma Thurman uses her Daytona for the pregnancy test.
The curious fact is that the Daytona is fake !


Another important movie in which a Daytona appears is “Leaving Las Vegas”, where Nicholas Cage wears a stainless daytona from 1993.

Nicolas Cage plays Ben Sanderson, an alcoholic Hollywood screenwriter who lost everything because of his drinking, arrives in Las Vegas to drink himself to death. There, he meets and forms an uneasy friendship and non-interference pact with prostitute Sera.
Unforgettable is “Winning”, where Paul Newman, in the role of Frank Capua, a young race car driver torn between work and love, wears a personalised Rolex Cosmograph Daytona in stainless steel, putting its resistance to strong vibration to the test.

In the 1998 movie “Knock off”, Jean-Claude Van Damme wears a stainless steel Daytona with white dial.

Rober De Nire, in “15 Minutes”, wears a stainless steel Daytona with Oyster bracelet. A gold Rolex Day-Date is also seen.

This image appears courtesy of Jake's Rolex Blog
We can see another Cosmograph Daytona with white dial in “Mallrats” (1995), worn by the actor Michael Rooker.
Another Cosmograph Daytona in stainless steel in the movie from 1995 “Red Line 7000”.
Then in “Thunderheart” Val Kilmer wears a stainless steel Rolex Cosmograph Daytona. He ends up giving the watch to an Indian elder.
Futhermore, in “I Love You Phillip Morris”, a 2009 romantic comedy-drama film where Jim Carrey plays the artist, impostor, and multiple prison escapee Steven Jay Russell, we can see different Rolex watches on a tray.
The Cosmograph Daytona that appears in this film has a diamonds dila and will be sold at auction.

We remind you that in the Book 100 Years of Rolex there is an entire chapter dedicated to the “Rolexes in movies”.
More information about Dayton in the Book Rolex Daytona Story.
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